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Regia di Giorgio Giorgioni

NOTE DI REGIA

Achille Campanile amava definirsi un “Umorista” e “umorista” è colui che sa sorridere e sa far sorridere sui costumi di noi uomini, così da mettere in risalto i nostri difetti che molte volte rasentano il grottesco.
In questa “cordiale” commedia più che personaggi a “tutto tondo” si muovono “Persone”, cioè “maschere” perché riteniamo che tutti noi, in determinate circostanze, è come se indossassimo quella maschera che ci è imposta dai costumi e dalle convenienze sociali. È come se, di volta in volta, diventassimo marionette i cui fili sono mossi da due eccellenti burattinai: il signor “Si deve fare così” e il signor “Pare brutto”.
Non a caso il brano musicale che ci è sembrato il più giusto per sottolineare alcuni momenti salienti della commedia è la “Marcia funebre per una marionetta” di Charles Gounod.

GIORGIO GIORGIONI